Green network non è più in grado di erogare energia. Il colosso dell’energia elettrica e del gas non ha retto l’aumento dei prezzi dell’energia, non garantendo più l’emissione di energia per circa 120.000 clienti italiani.
Quali saranno le conseguenze? Cosa succederà a tutti i suoi clienti?
Green Network, fornitore con 331.000 utenze tra luce e gas sul territorio italiano, sembra essere tra i primi a subire le pesanti conseguenze dell’aumento dei prezzi dell’energia sui mercati internazionali. Tredicesimo trader energetico per diffusione nel 2020, i numeri sembrano non bastare per far fronte alla crisi. Da giugno 2021 la società di Green Network viene amministrata da un custode giudiziario a causa dell’interdizione dei proprietari, indagati per appropriazione indebita dalla procura di Roma. Sono stati diversi i tentativi di cessione dell’attività in blocco, e tra i fornitori papabili sembrerebbe esserci stato anche Eni Gas e Luce, senza però trovare una soluzione definitiva per il passaggio.
L’11 novembre 2021, il fornitore, ha evitato il default ma non ha potuto continuare a fornire i servizi di energia elettrica e gas. Di conseguenza ha inviato una comunicazione attraverso la lettera dell’Acquirente Unico: la lettera è arrivata in occasione del passaggio nei servizi di ultima istanza (maggior tutela o salvaguardia) in seguito alla risoluzione, con effetto dal 4 novembre 2021, del contratto di dispacciamento di Terna SpA a Energrid, società controllata da Green Network che svolgeva il servizio di fornitura.
All’interno di questa lettera, si comunica ai clienti la possibilità di passare al fornitore Energia Pulita con una tariffa di luce e gas pensata appositamente per gli utenti uscenti da Green Network ed Energrid.
Il contratto di dispacciamento di Green Network con Terna SpA, stando a quanto riportato da Staffetta on line, dovrebbe essere stato risolto. Tra le pratiche debitorie, la società aveva in atto un piano pluriennale di restituzione a E-distribuzione per un debito pari a 134 milioni di euro, ancora incompleto. In caso di chiusura confermata, questo debito potrebbe ribaltarsi sulle bollette di luce e gas degli utenti, tramite i meccanismi di socializzazione previsti da ARERA, più eventuali altri debiti societari verso distributori terzi, qualora dovessero risultare irrecuperabili.
Tutte le imprese e gli enti pubblici che sono rimasti senza fornitore, in seguito al tracollo di Green Network, sono destinatari del Servizio di Salvaguardia.
Si definisce Servizio di Salvaguardia la fornitura dedicata agli utenti alimentati in media tensione o alle aziende in bassa tensione con più di 50 dipendenti o un fatturato annuo superiore a 10 milioni di euro che, successivamente all’entrata in vigore del libero mercato dell’energia:
Non hanno ancora scelto un fornitore del libero mercato o, per qualsiasi motivo, ne sono rimasti privi;
Hanno disdetto un contratto con un fornitore e non ne hanno firmato uno nuovo.
In questi casi, tali utenti passano automaticamente al Servizio di Salvaguardia. Ma chi è il fornitore che opera nel Servizio di Salvaguardia?
A novembre 2020 è stato pubblicato l’esito della procedura concorsuale in cui l’Acquirente Unico ha dichiarato gli Esercenti per il Servizio di Salvaguardia del biennio 2021-2022. Sebbene i fornitori selezionati siano gli stessi del biennio precedente, cambiano invece molte delle regioni di competenza, nonché il valore del Parametro Omega. I fornitori confermati dal biennio precedente sono: Enel Energia SpA ed Hera Comm Srl e A2A Energia SpA.
Nella tabella che segue potrai trovare le regioni e i fornitori di riferimento, oltre al valore del parametro omega.
Area Territoriale | Fornitori |
Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige | Enel Energia |
Lombardia | A2A Energia |
Veneto, Emilia Romagna, Friuli-Venezia-Giulia | Enel Energia |
Toscana, Marche | A2A Energia |
Sardegna | A2A Energia |
Lazio | Enel Energia |
Campania, Abruzzo, Umbria | Hera Comm |
Puglia Molise, Basilicata | Enel Energia |
Calabria | Enel Energia |
Sicilia | Enel Energia |
Tra i clienti del Servizio di Salvaguardia si riconfermano le imprese con difficoltà finanziarie, che per tale motivo sono meno graditi dai fornitori. Il maggior fattore di rischio degli esercenti la salvaguardia è remunerato con un sovrapprezzo, il parametro Ω Omega appunto. Il parametro Ω Omega è posto come base nelle gare d’asta indette dell’Acquirente Unico ed è una maggiorazione applicata dall’esercente del servizio di salvaguardia al prezzo dell’energia all’ingrosso. Di seguito, la mappa con il valore del parametro Omega per tutte le regioni per il biennio precedente (2019-2020), in modo da permetterti un confronto rispetto ai parametri attuali.
Confronto parametro Ω Omega per gli anni 2019-2020 e 2021-2022
Area Territoriale | Parametro Ω Omega 2019-2020 | Parametro Ω Omega 2021-2022 |
Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige | 16,63€/MWh | 14,90€/MWh |
Lombardia | 13,89€/MWh | 10,17€/MWh |
Veneto, Emilia Romagna, Friuli-Venezia-Giulia | 12,39€/MWh | 10,90€/MWh |
Toscana, Marche | 15,90€/MWh | 13,57€/MWh |
Umbria | 15,90€/MWh | 16,84€/MWh |
Sardegna | 18,89€/MWh | 13,57€/MWh |
Lazio | 17,09€/MWh | 13,30€/MWh |
Campania, Abruzzo | 21,65€/MWh | 16,84€/MWh |
Puglia, Molise, Basilicata | 19,49€/MWh | 11,80€/MWh |
Calabria | 51,86€/MWh | 26,60€/MWh |
Sicilia | 39,96€/MWh | 17,80€/MWh |
Per quanto riguarda le condizioni economiche di contratto, i prezzi del Servizio di Salvaguardia sono stabiliti da ciascun esercente sulla base di modalità di calcolo stabilite dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e sono destinati alla copertura dei costi di approvvigionamento, dei servizi di dispacciamento e dei costi di commercializzazione.
Con Elyx potrai verificare l’operato dei tuoi fornitori energetici applicate in salvaguardia, controllare in modo automatico, la correttezza di una fattura energetica.
Un semaforo indicherà l’esito delle attività di controllo per evidenziare errori ed anomalie relativi a differenti aspetti:
- Controllo delle componenti e della modalità di calcolo fissate dal Ministro dello Sviluppo Economico;
- Coerenza con contratto di fornitura stabilito dal fornitore in base alle disposizioni dell’ARERA;
- Confronto con i consumi del distributore.
I prezzi applicati per i clienti serviti in Salvaguardia sono calcolati come segue:
- Somma del valore del parametro Ω (Omega);
- Somma l’andamento del PUN;
- Corrispettivi relativi al servizio di dispacciamento;
- Corrispettivi relativi ai costi di trasporto;
- Corrispettivi a copertura degli oneri di sistema;
- Corrispettivo CSAL a copertura degli oneri per la morosità.
Grazie al motore di Simulazione di Elyx, è possibile:
- Rivalutare il budget per la spesa energetica per l’anno prossimo, con le nuove condizioni contrattuali di Salvaguardia;
- Generare delle simulazioni di spesa energetica per coprire diversi scenari previsionali;
- Generare una prefattura del mese corrente, in attesa della fattura del fornitore in fallimento;
- Valutazione della spesa energetica a seconda della classe di energivorità, cambio di potenza o valutazione di differenti contratti di fornitura.
Fonte: Acquirente Unico
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