Con l’entrata in vigore del Decreto-legge del 27 gennaio 2022, n. 4 – Decreto Sostegni Ter, articolo 15, le imprese hanno avuto l’opportunità di beneficiare di un contributo in forma di credito d’imposta. In precedenza, abbiamo già affrontato il tema del Credito d’Imposta sull’energia elettrica e il gas, insieme alle procedure per richiederlo.
Questa agevolazione è stata introdotta dal Governo e costituisce un incentivo concesso alle imprese in base al loro consumo energetico (con una percentuale variabile nel corso dell’anno, come verrà dettagliato in seguito) e alle spese sostenute per l’acquisto e l’utilizzo dell’energia elettrica.
Nell’ultimo anno, abbiamo ripreso frequentemente il tema del credito d’imposta sull’energia elettrica e gas per le aziende attraverso webinar dedicati, articoli sulle novità e altri contenuti informativi. Abbiamo mantenuto i nostri clienti pienamente informati su tutte le agevolazioni e le scadenze relative a questo meccanismo. Grazie al calcolo automatico del credito effettuato tramite la nostra piattaforma Elyx, i nostri clienti hanno potuto recuperare all’incirca 27.783.373,81€ negli ultimi due anni.
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Con il Decreto Proroghe è stata anticipata la scadenza per utilizzare in compensazione i crediti di imposta energia e gas maturati nel I° e II° trimestre 2023.
Inizialmente, il termine per la fruizione di questo contributo straordinario era previsto per il 31 dicembre 2023, ma il decreto ha anticipato la scadenza al 16 novembre 2023.
Per fornire una breve panoramica, il contributo d’imposta è calcolato in base alle seguenti percentuali:
1° Trimestre
- Per le imprese energivore, al 45% delle spese sostenute per l’energia acquistata ed utilizzata nel primo trimestre del 2023.
- Per le imprese diverse dalle energivore con contatori di energia elettrica pari o superiori a 4,5 kW, al 35%.
- Per le imprese gasivore e non gasivore, al 45%.
2° Trimestre
- Per le imprese energivore, al 20% delle spese sostenute per l’energia acquistata ed utilizzata nel secondo trimestre del 2023.
- Per le imprese diverse dalle energivore con contatori di energia elettrica pari o superiori a 4,5 kW, al 10%.
- Per le imprese gasivore e non gasivore, al 20%.
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